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Dai un tuo voto al Castello di Valbona e aiutaci a valorizzarlo.Perla di rara bellezza e immutata nel tempo

Perla di rara bellezza e immutata nel tempo il Castello di Valbona (XIII sec.), dal 2012 al 2017 il Castello di Valbona è stata la sede operativa dell’Associazione Culturale Ghost Hunter Padova il quale ha avuto la propria sede operativa all’interno del Castello di Valbona concessa in esclusiva dal Direttore del maniero, Lacagnina Giuseppe, il quale ha profonda fiducia in tutti i membri della squadra.

Ci troviamo ai piedi della parte occidentale del Monte Lozzo, terra molto antica in quanto vi sono stati trovati resti di palafitte e, poco sopra il castello, addirittura alcuni resti di una autentica fortificazione paleoveneta.
Chiamarlo Castello è errato in quanto era una “caserma” di controllo del territorio e del passaggio di merci.
Difatti Valbona deriva dal nome “valle buona” in quanto quello era uno, se non l’unico punto, edificabile.
Situato in un punto strategico tra le province di Padova, Vicenza e Verona ha avuto per lungo tempo un ruolo strategico e militare. Essendo una caserma, al suo interno non ha mai avuto cavalieri o dame e non ha mai avuto piani nobili dove essi alloggiavano, difatti era una dipendenza del castello vero e proprio situato a Lozzo Atestino di cui non restano più tracce se si esclude un antico pezzo di muro ora inglobato nella Villa Lando Correr.
Si Trova scritto in alcuni libri che persino Ezzelino lll da romano ne fece uso per controllare il territorio.

Al suo interno troviamo quelle che si presume che siano le prigioni del maniero, dopo anni di sporco e disordine dovuti anche dall’alluvione che ha colpito la struttura alcuni anni fa, sono tornate agli antichi splendori.
Un doveroso grazie a Carla de Il Drago e il Templare per averci aiutato a sistemare e pulire questa importante parte del maniero, visibili solo dall’esterno.
Come detto pocanzi il maniero non ebbe al suo interno nobili, eccetto un castellano.
Poco si conosce di lui il suo nome era Germano Ghibelli.
Nei testi non si trova traccia di questo personaggio, si presume che il nome sia una storpiatura del termine “Ghibellini”, il maniero è sorto durante il periodo tumultuoso tra Guelfi e Ghibellini.
Germano Ghibelli si scrive che ebbe una figlia, morta per disperazione per non aver sposato l’uomo che amava.
Qui nasce la leggenda, il padre era contrario all’unione perché il pretendente era di rango inferiore quindi prese la figlia e la murò viva, un altro testo rivela che Germano Ghibelli mozzò la testa della figlia con un colpo di spada e gettò la testa nel canale sottostante che a quel tempo lambiva il castello a 360°.

La leggenda e la storia ci hanno incuriosito e quindi in 5 anni di attività nel Castello tra indagini, sperimentazioni abbiamo raccolto molto materiale audio e fotografico.
Purtroppo ora il maniero è chiuso per la cessata attività della società lo gestiva, ma abbiamo aperto una sessione nel nostro sito: www.ghosthunterpadova.com dedicato proprio al Castello di Valbona.
Attualmente è in lista nel sito del FAI nella sessione “Luoghi del cuore”.
Dai un tuo voto al castello di Valbona e aiutaci a valorizzarlo.

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