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InternationArt In Venice

InternationArt In Venice




InternationArt In Venice 
Mostra - Venezia - Cà Zanardi

A Venezia presso gli splendidi spazi espositivi di Cà Zanardi 

dal 6 al 28 ottobre 2017 (durante la biennale d’architettura) Fausto Brozzi organizza una mostra d’arte che vedrà la presenza di 
42 artisti da tutto il mondo.

Pittura, scultura, fotografia, design e letteratura ovvero tutte le forme 
di arte intese nella sua forma migliore.

Una mostra unica, nata dalla prima esperienza nell’anno 2011 di 
“World art in Venice” 
che ha registrato la presenza di 2.500 visitatori internazionali in soli 15 giorni.

Gli artisti presenteranno le loro opere più importanti in un contesto pieno di fascino ed attrazione, nello splendore della Venezia antica.

Vedremo quello che gli altri non vedono e sentiremo quello che gli altri non sentono, vibrazioni, pensieri ed emozioni degli artisti che saranno presenti durante l’inaugurazione il giorno 6 ottobre alle ore 19,00. 



La mostra rimane aperta tutti i giorni tranne il lunedì 

dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14 alle 18.
Entrata libera



Fausto Brozzi 
Art Director e Curatore di 

“World Art in Venice” del 2011 

• PHONE: +39 0521 815739
• MOBILE: +39 335 377701
• E-MAIL: faubroz@gmail.com
• FACEBOOK: faust brozzi


ARAKI

ARAKI


Nobuyoshi Araki
21 settembre 3 dicembre 2017
Montecchio Maggiore VI

Ingresso gratuito


Con la mostra ARAKI, a cura di Filippo Maggia, la Fondazione Bisazza rende omaggio al celebre fotografo- artista contemporaneo, Nobuyoshi Araki.




In mostra, da giovedì 21 settembre a domenica 3 dicembre 2017, l'universo del maestro giapponese, dai nudi femminili, alle composizioni floreali qui diventate quasi sensuali, agli scorci cittadini e ai cieli di Tokyo, ritratti nella loro massima esplosione di luminosità. Settanta fotografie inducono l'osservatore ad una profonda riflessione sull’universo femminile, sull’eros e sulla morte, facendogli rivivere anche tutti quegli stati d'animo ad essi correlati.

Le immagini, appartenenti a diverse serie - Sentimental Journey, Painting Flowers, Suicide in Tokyo, Hana Kinbaku, Erotos, Bondages, 67 Shooting Back.... - raccontano indirettamente le esperienze che hanno maggiormente segnato la vita dell'autore nel corso degli anni. Un esempio è la raccolta più recente "Love on the Left Eye", le cui fotografie tutte volutamente oscurate nella parte destra rispetto a quella ben visibile di sinistra, testimoniano la perdita della vista nel suo occhio destro.

Tema, di grande impatto, spesso rincorrente nelle sue opere è l'antica arte giapponese del bondage, Kinbaku. In questi scatti, in assoluto i più famosi e controversi di tutto il lavoro di Araki, delle figure femminili nude e legate con delle corde esprimono una sensualità, dove è sottile il confine tra piacere e sofferenza. Attraverso la bellezza del corpo che reagisce alla corda, Araki accompagna l'osservatore in una riflessione e in un'esperienza immersiva unica. Impossibile non farsi coinvolgere emotivamente.

La capacità di tradurre in fotografia questa arte antica è visibile anche negli scatti realizzati da Araki per la campagna pubblicitaria BISAZZA nel 2009. In mostra tredici fotografie inedite appartenenti a questa serie. Arte, tradizione e raffinatezza trovano qui la loro massima espressione, grazie a quell'armonioso connubio tra i preziosi decori in mosaico e il fascino della cultura giapponese, qui fortemente enfatizzato.

All'interno del percorso espositivo saranno visibili due video: il primo documenta il dietro le quinte dello shooting della campagna pubblicitaria realizzata per BISAZZA e il secondo è un breve film con un'intervista ad ARAKI.

Le opere date in prestito provengono dalla Taka Ishii Gallery e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, mentre una serie sono di proprietà della Fondazione BISAZZA.


ALCUNE OPERE POSSONO URTARE LA SENSIBILITÁ DEI VISITATORI.
LA VISIONE DELLA MOSTRA É SCONSIGLIATA AI PIÚ GIOVANI.



Ingresso gratuito

Orari: 

Mercoledì, Giovedì e Venerdì 11.00 – 18.00
Lunedì e Martedì visite solo su appuntamento prenotabili per email

DOVE: 
Fondazione Bisazza, viale Milano 56, Montecchio Maggiore (VI)
Per info: info@fondazionebisazza.it; 

Vuoi imparare a suonare le campane tibetane?


Vuoi imparare a suonare le campane tibetane?

Ecco il Corso Base di 1° Livello
Domenica 26 marzo dalle ore 10:00 alle ore 18:00

Il Corso è aperto a chiunque desideri sperimentare questa tecnica antichissima vibrazionale.

E' consigliato all'Operatore delle Discipline del Benessere.

OBIETTIVI DEL CORSO
Dopo questa giornata si è in grado di fare auto-trattamenti e trattamenti individuali. Sarà una giornata soprattutto pratica ed esperienziale.
Il massaggio con le campane è ideale per essere parte integrante di altri tipi di massaggio (shiatsu, ayurveda, riflessologia plantare, ...).

STRUTTURA DELLA GIORNATA
Teoria – 1 ora:
storia, come si costruisce e di cosa è fatta una campana (diverse leghe), descrizione delle varie tipologie di campane tibetane;
parametri per riconoscere e scegliere una campana di qualità.
Pratica – 5 ore:
i diversi modi per suonare una campana;
massaggio con 1, 2 e 3 campane;
come intervenire per fastidi e disagi comuni: piedi pesanti, cervicale, mal di schiena.

CONDUCE : PATRIZIA MIMMI Gong Master e Operatore DBN ai sensi della Legge 4/2013

INFO E PRENOTAZIONI: Associazione Le Ragazze di Renoir
mail : leragazzedirenoir@gmail.com
oppure CLICCA QUI

CONSIGLIATO: abbigliamento comodo, tappetino yoga e copertina.

TESSERAMENTO OBBLIGATORIO





LA MOSTRA SUL PUNK “Da Londra a New York”

LA MOSTRA SUL PUNK
 “Da Londra a New York”



Pordenone
Fiera di Pordenone – Viale treviso 1
Sabato 28 e domenica 29 Gennaio 2017
dalle ore 10:00 alle ore 19:00

LA MOSTRA SUL PUNK “Da Londra a New York”
Gli anni della rivoluzione musicale e di costume che ha cambiato il mondo.


Nell’estate del 1976 a Mont de Marsan in Francia aveva luogo il primo festival punk della storia. Si concretizzava cosi quella che era stata da qualche tempo la nuova tendenza musicale partita dagli USA ed approdata da poco in quel di Londra e che avrebbe cambiato non di poco gli idiomi musicali, la moda, lo stile grafico, l'immagine (video e arte) e il costume negli anni a venire. La parola "punk", spesso considerata sinonimo di delinquenza, cattiveria e criminalità, in realtà rispecchia oltre ad un genere musicale nato a Londra, soprattutto un modo di vivere e di pensare, con regole più o meno morali. Nei primi anni ’70, in cantine o locali, gruppi di giovani suonano le prime note di un genere musicale che ancora oggi è considerato uno dei più seguiti, dei più espliciti e diretti e anche dei più proficui dal punto di vista economico. Caratterizzato da un linguaggio diretto, esplicito ed a tratti volgare ed antisociale, riscuote subito molto successo tra la gioventù londinese. Il punk si avvale soprattutto di una ritmica graffiante e distorta, nonché di una sonorità ruvida, rozza ed ignorante.
Nella mostra di Pordenone verranno ripercorse le tappe principali di questo fenomeno attraverso copertine, dischi , video, manifesti, pubblicazioni giornalistiche ed molto altro. L’obiettivo è fornire un’idea concreta di quanto accaduto per chi non ha vissuto in prima persona quegli anni . Pordenone come location ideale per essere stata in passato fucina italiana di questo movimento grazie a The Great Complotto che fu sicuramente antesignano in Italia del passaggio dal fenomeno punk a quello che oggi definiamo new wave.
Fra gli oggetti esposti, parte di una ricca collezione privata di Luca Sartor e Stefano Sabbatini, troverete manifesti dei Clash, New Order/Joy Division, Magazine, Buzzcocks, Sex Pistols, Siouxsie and Banshees, Ramones, New York Dolls, Iggy Pop & The Stooges, The Exploited , The Fall, The Stranglers, The Adverts, The Jam, The Vibrators, Wire, X Ray Spex. Molta attenzione verrà focalizzata sulle “fanzines” pubblicazioni autogestite e indipendenti che trattavano di musica e costume e soprattutto unico mezzo per far veicolare i messaggi di questa controcultura.


La festa di inaugurazione si terra presso l’Astro Club di Fontanafredda (Pn). Tre DeeJays d’eccezione: Luca Sartor, Steve Punk & Daniele Pensavalle riproporranno il sound che ha caratterizzato questo splendido quinquennio di musica. L’entrata sarà gratuita, obbligatoria la tessera. 

Ingresso Libero. A partire dalle ore 22:00


ORGANIZZAZIONE MOSTRA
Attilio Perissinotti

CURATORI DELLA MOSTRA
Luca Sartor
Stefano Sabbatini

ARTWORK e COMUNICAZIONE
Daniele Pensavalle


Date mostra
28 e 29 gennaio 2017 dalle ore 10:00 alle ore 19:00 

presso sala mostre biglietteria centrale - Fiera di Pordenone, Viale Treviso 1
Mostra in programmazione all’interno della 26° edizione della Mostra Mercato del disco e cd di Pordenone.

La mostra è abbinata all’ingresso della 

26° mostra mercato del disco di Pordenone.
L’ingresso alla mostra + mostra-mercato è di euro 6,00

Info:
tel: 0434-29001
info@bpmconcerti.com




Mad Max Fury Draw Scorci dalle terre perdute


Alcuni dei disegnatori italiani più talentuosi + una guest star internazionale hanno realizzato un tributo all’immaginario creato da George Miller, cogliendo l’aspetto visionario ed immaginifico dell’ultimo capitolo della saga di Mad Max, fatto di movimento, metallo, ruggine e gas di scarico, di distese di sabbia e caldo torrido, di radiazioni, di fuoco e violenza.

dal 20.2.2016 al 5.3.2016
inaugurazione sabato 20 febbraio alle 18.00

L’enorme entusiasmo che ha ricevuto la mostra, ideata e creata dall’associazione SUGARPULP (PD), ci ha spinto ad ospitarla presso la sede della nostra scuola di fumetto Wonderland Vicenza, in Qu.Bi Gallery, a palazzo Valmarana Braga, in corso Fogazzaro 16. Il comune senso di appartenenza al mondo del fumetto e il livello superlativo dei lavori fanno di questa mostra (itinerante per definizione, già presentata nell'ambito di SUGARCON a Padova e alle Officine Libra a Monza) una superlativa esperienza.

Il ricavato della vendita del catalogo sarà devoluto ad EMERGENCY

Curatori: Giacomo Brunoro, Officina Infernale e Stefano Zattera.

Espongono: Ale Giorgini II Alberto Ponticelli || Alessandro Gottardo|| AkaB ||Andrea Mutti || Antonio Fuso || Francesco Ausonia Ciampi || Armin Barducci || Arturo Lauria || Dario Panzerii || Dario Arcidiacono || Danilo Dast Strulato ||Danijel Zezelj || Enrica Eren Angiolini || Fabio Punk Baldolini || Francesco Biagini || Gianfranco Enrietto ||Giuseppe Palumbo || Giorgio Santucci || Giorgio Finamore || Giuliano LD Piccininno || Katerina Ladon|| Ivan Hurricane Manuppelli || Marco Kazzemberg Galli || Marco Polenta || Maurizio Ercole || Massimo Perissinotto || Massimo Giacon || Michele Bertilorenzi || Niccolò Storai || Andrea OfficinaInfernale Mozzato || Paper Resistance || Ratigher || Roberto Baldazzini || Sergio Ponchione ||Tommaso Di Spigna || Pasquale Squaz Todisco || Stefano Cardoselli || Stefano Zattera || Tazio Bettin ||Tiziano Angri || Zaex Starzax.

ORARI MOSTRA:
dal lunedì al venerdì 10.00-13.00 e 15.30-18.30
sabato, domenica e festivi 16.00-19.00

Per info evento FB clicca QUI












La mostra C.A. Bixio Musica e Cinema nel ‘900 italiano a Firenze


La mostra C.A. Bixio - Musica e Cinema nel ‘900 italiano a Firenze dal 19 Febbraio al 2 Aprile 2016

Presso la Galleria delle Carrozze del Palazzo Medici Riccardi (in Via Cavour) in arrivo la mostra dinamica che parte dalla produzione discografica di un grande autore per toccare il costume del secolo scorso.

Una mostra dedicata a Cesare Andrea Bixio, musicista di talento, figura fondamentale per la musica e il cinema del ‘900. Manifesti, foto, partiture, documenti inediti, filmati, brani musicali, istallazioni video e molto altro racconteranno una parte significativa del XX secolo. La vita e la storia artistica diC.A. Bixio vengono narrate attraverso le grafiche delle copertine degli spartiti dell’epoca: immagini che hanno contribuito a rendere celebri canzoni quali Parlami d’amore Mariù, Mamma, Vivere, Violino Tzigano, Il tango delle capinere, La canzone dell’amore e numerose altre.

Ha dichiarato Franco Bixio ..Mio padre ha scritto le musiche per i Varietà più importanti del suo tempo. Amava seguire gli spettacoli per i quali componeva per constatare personalmente l’impatto che le sue canzoni avevano sul pubblico. Proprio in uno dei suoi tanti viaggi, dopo teatro, in una fiaschetteria di Firenze scopre la voce diCarlo Buti, per il quale compone proprio Madonna Fiorentina, contribuendo così in modo decisivo al successo dell’interprete ..

La conferenza stampa di presentazione della mostra in programma Venerdì 19 Febbraio 2016 alle ore 12 alla Sala Stampa Oriana Fallaci in Via Ginori 10.

L'ufficio stampa della mostra è curato da Equa di Camilla Morabito a livello nazionale ed il coordinamento stampa della tappa fiorentina da Giancarlo Passarella.

Rif.: http://www.musicalnews.com/



 
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